
LA SALUTE DEL CUORE
Misurazione della pressione
La pressione arteriosa è la forza che il sangue esercita contro le pareti delle arterie e dei vasi sanguigni. La forza pressoria dipende dalla quantità di flusso del sangue pompato dal cuore, dalla forza di contrazione del muscolo cardiaco e dalla resistenza al flusso dei vasi. Ad ogni battito, il cuore, principale organo del sistema circolatorio, si contrae e spinge il sangue, ricco di ossigeno e nutrienti, in circolo per tutto il corpo attraverso i vasi arteriosi.
Quando il cuore si contrae (sistole ventricolare) e spinge il sangue in circolo attraverso l’arteria aorta, crea un’onda pressoria grazie alla quale è possibile misurare la pressione sistolica o massima. Quando invece il cuore è a riposo (diastole ventricolare), tra un battito e l’altro, si misura la pressione diastolica o minima. Per questo motivo quando misuriamo la pressione arteriosa otteniamo due valori come, ad esempio, 120/80 dove 120 è il valore della pressione sistolica o massima e 80 è il valore della pressione diastolica o minima.
La pressione arteriosa è misurata in millimetri di mercurio (mmHg). Secondo la classificazione del 2013 della Società Europea di Ipertensione (ESH) e della Società Europea di Cardiologia (ESC) ed in accordo con la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA), si considera generalmente normale una pressione arteriosa sistolica (massima) inferiore a 140 mmHg e una pressione arteriosa diastolica (minima) inferiore a 90 mmHg.
Una corretta misurazione deve essere effettuata:
- in condizioni di tranquillità e comodità
- evitando di assumere caffè nell'ora precedente
- senza aver fumato da almeno un quarto d’ora
- il braccio deve essere appoggiato e non sospeso